Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Admin (del 29/09/2008 @ 08:11:51, in Articoli, linkato 1861 volte)
Adesso come farà Bernardo Iovene, il Peter Falk della redazione di Report? Da dieci anni, suo malgrado, si recava in Calata Capodichino. Lì dove la soprelevata costruita con i fondi post terremoto si spezzava, come in un incubo, davanti a un fabbricato abitato da quattro condomini. E caparbio, anno dopo anno denunciava una farsa che ci lasciava in viso un sorriso sporco di vergogna.
Nel tempo i progetti mutavano con disinvoltura. Nel 2001 il ponte doveva essere abbattuto e sostituito con un tunnel. Nel 2003 retromarcia, l’edificio andava raso al suolo. L’anno seguente nuova promessa: il palazzo distrutto sarebbe stato ricostruito di fianco. Il Tar di Napoli aveva ulteriormente ingarbugliato la questione affermando che lo stabile poteva essere demolito solo per ricostruire case e non infrastrutture.
Alla fine anche l’ultima proprietaria, la signora Maria Grazia Troiano Attianese è scesa dall’Aventino venendo a patti con il Comune per una cifra vicina ai 190.000 euro. Se non avesse accettato, avrebbe ricevuto un indennizzo sufficiente al massimo per l’acquisto di un box auto.
E il fabbricato è venuto giù ponendo fine alla vicenda. Buffa, se di mezzo non ci fossero le incapacità di tanti e le sofferenze di famiglie che per anni hanno vissuto con un catafalco davanti alle proprie finestre e sotto l’incudine di un esproprio forzato.
Ora in un anno e mezzo è previsto il completamento della soprelevata fino a Viale Maddalena. Non me la sentirei di giurarci. Report, baluardo del giornalismo indipendente e di qualità, ha mostrato lo scandalo. Toccava solo a loro preoccuparsi dei condomini di Calata Capodichino 259?
È il caso di aggiornare i fedeli lettori del blog su alcune direi rilevanti novità che nelle ultime ore hanno riguardato gli argomenti toccati dai miei ultimi post.
A partire dall'acceleratore del Cern di Ginevra. Una fuga di elio, probabilmente dovuta a una connessione elettrica difettosa tra due magneti, ha causato l'interruzione forzata degli esperimenti. Appuntamento dunque rimandato alla primavera del 2009. Il direttore generale del Cern Robert Aymar ha ammesso "è indubbiamente un colpo psicologico, ma non ho dubbi che supereremo questa difficoltà con lo stesso livello di rigore e applicazione." L'obiettivo dell'acceleratore, costato 6 miliardi di dollari, è quello di provocare collisioni tra fasci di particelle nei 27 chilometri del tunnel, alla scoperta della cosiddetta "particella di Dio".
Il prezzo del petrolio ha avuto un'improvvisa fiammata passando in pochi istanti da 100 a 130 dollari. Venerdì scorso la borsa di Milano ha festeggiato il più grande rialzo degli ultimi 10 anni, con gli indici schizzati a un +8%. Intanto in America si susseguono i crac. Dopo il savataggio a carico dei contribuenti di Fannie e Freddie, è toccato alla Lehman Brothers chiudere baracca e burattini. L'Fbi ha intanto avviato un'inchiesta su quattro protagonisti della crisi dei mutui, per capire se ci sono state irregolarità o frodi. Nel mirino del'agenzia federale sono entrati Freddie Mac e Fannie Mae, i giganti dei mutui immobiliari; Lehman Brothers, la banca d'affari fallita nei giorni scorsi; Aig, il colosso delle assicurazioni in profonda crisi. Con le quattro nuove inchieste, quelle legate alla crisi dei mutui salgono a 26.
Forse scosso dalle profonde difficoltà in cui versa la Regione Campania e dalla severa disamina del suo oramai ex consigliere economico di fiducia Isaia Sales, Antonio Bassolino ha giocato la sua carta preferita e si è tinto nuovamente i capelli. Come dimostra l'intervista rilasciata alla festa del MPA presente su Youtube.
Di Admin (del 22/09/2008 @ 08:11:13, in Articoli, linkato 1886 volte)
Nei miei frequenti passaggi per il centro direzionale la sosta al bar di Salvatore è una tappa obbligata. Un buon caffé e l’occasione per una chiacchiera in armonia. Giorni fa però, ho dovuto rinunciarci. Nel bar mancava la luce. Le uniche scintille le sprigionava il volto esasperato di Salvatore. Ho ritenuto opportuno andar via senza fare domande. In seguito l’episodio mi è stato chiarito fin nei dettagli. L’erogazione della corrente era stata interrotta per morosità. Ma la storia è più complessa.
Due anni fa i gestori del bar avevano ricevuto una proposta. Passare da Enel Distribuzione, che vende energia sul mercato vincolato, a Enel Energia che opera sul libero mercato. In cambio si garantiva un prezzo bloccato per un anno. Accettata l’offerta è iniziato un piccolo calvario fatto di bollette poco comprensibili e di fatturazioni imprevedibili, con bollette inspiegabilmente assenti che poi d’improvviso riemergevano costringendo a pagamenti onerosi. Da qui la scelta di recedere dal contratto e tornare al vecchio gestore che almeno consente di accertare i propri consumi con una semplice verifica al contatore.
Dopo cinque mesi il cambio gestore non è ancora avvenuto e Enel Energia, causando gravi danni, ha sospeso la fornitura elettrica per il mancato pagamento di bollette che chi cura il bar mi ha giurato di non aver mai ricevuto. Qualcuno obietterà: le regole del libero mercato. Ma fino a che punto il mercato è “libero” di stritolarci?
Di Admin (del 15/09/2008 @ 08:19:16, in Articoli, linkato 1824 volte)
Ekma ricerche ha pubblicato i risultati relativi all’operato dei Governatori delle regioni. È questa la seconda edizione del sondaggio che l’istituto produce ogni sei mesi per monitorare la fiducia verso le istituzioni. Analizzando i risultati emergono qualche sorpresa e molte conferme.
In testa alla graduatoria spicca il Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo fondatore del Movimento per l’Autonomia. Dopo di lui tutti o quasi i presidenti del centro nord, capitanati da Formigoni, quasi a sancire, una volta di più, l’immagine di un paese spaccato in due.
Non sorprende nemmeno l’ultimo posto di Antonio Bassolino. In questo caso i numeri non sembrano temere smentita. Il Governatore della Campania viaggia con una fiducia ridotta al 35,3%, staccato di 9 punti percentuali dal penultimo in classifica. Non bastasse Bassolino ha perso 5 punti rispetto alla precedente rilevazione, che comunque già gli regalava l’ultima posizione.
Personalmente diffido dei sondaggi, ma l’impressione vivendo la città è questa: una larga fetta della cittadinanza non ha più fiducia verso Bassolino. Che imperterrito, va avanti per la sua strada. Mentre i giorni della rinascita, della speranza di una città finalmente libera di crescere, sono solo un ricordo sfocato.
Per dovere di cronaca è necessario precisare che il sondaggio non ha considerato l’Abruzzo, commissariato dopo le vicende giudiziarie che hanno pesantemente coinvolto Ottaviano Del Turco. Ma questa è un’altra storia.
Di Admin (del 08/09/2008 @ 08:00:18, in Articoli, linkato 1822 volte)
Signori si scende. Fine del viaggio. Il 10 settembre al Centro di Ricerche Nucleari di Ginevra prenderà il via un esperimento sull’origine dell’universo che per contrappasso potrebbe provocare la fine del mondo.
All’interno di un tunnel di 27 chilometri scavato 100 metri sottoterra, l’LHC, il più grande acceleratore di particelle esistente al mondo costato 6 miliardi di euro, farà scontrare due fasci di particelle atomiche che viaggiano alla velocità della luce, generando temperature 100.000 volte più alte di quelle al centro del sole. Gli studiosi sperano in questo modo di riprodurre il Big Bang e di ricostruire le prime fasi di vita sul pianeta.
Ma due eminenti scienziati, Walter Wagner e Otto Roessler, hanno puntato l’indice contro l’esperimento, ricorrendo alla Corte Europea dei diritti umani. A loro giudizio esiste il rischio concreto che si generi un buco nero capace di risucchiare la Terra.
Sei miliardi di euro. Una cifra astronomica per un esperimento che odora di follia. Quei soldi potevano essere dedicati alla ricerca medica e al miglioramento delle condizioni dell’umanità. Mentre c’è chi gioca a sostituirsi a Dio, milioni di persone vivono nell’indigenza assoluta.
Come finirà? Arriverà il solito Bruce Willis a salvare il pianeta da morte certa o la terrà verrà davvero risucchiata in un enorme buco nero? Se così fosse, prima di esserne inghiottito il Cavaliere proclamerà con orgoglio: “Abbiamo risolto il problema dei rifiuti!!”
Di Admin (del 01/09/2008 @ 08:44:42, in Articoli, linkato 1802 volte)
Susan e David sono venuti in vacanza dalla Germania. Viaggiano a bordo di una vecchia Fiesta in compagnia del loro cane e di una tenda. Non hanno molti soldi in tasca e decidono di accamparsi in uno spicchio di spiaggia a Rovigliano, alla periferia di Torre Annunziata. Prima di addormentarsi la costiera sorrentina è uno spettacolo suggestivo.
All’improvviso davanti a loro si presentano tre ragazzi, armati di una pistola e delle peggiori intenzioni. I tre, minorenni, si fanno consegnare una carta di credito e 50 euro. Potrebbero andar via con il loro magro bottino. Ma non lo fanno.
È questione di un attimo. Il tempo di un veloce cenno di intesa. Con una spranga massacrano il cane e mentre David è sotto minaccia della rivoltella, il capo del branco, figlio di un boss camorrista, trascina Susan nell’auto e la violenta. Poi cede il posto agli altri, che la stuprano a turno. Nella macchina gli inquirenti troveranno tracce di sperma ovunque.
Probabilmente la gang ha alle spalle diverse rapine e forse non è neanche alla prima violenza. Questa volta però, nessun muro di omertà li può salvare. Susan sconvolta, riesce a trovare la forza di riconoscere e denunciare i suoi aggressori. Per i tre si aprono le porte del carcere minorile.
Avremmo voglia che non fosse accaduto. È forte la tentazione di mettersi alle spalle un’altra vicenda ripugnante. Invece no. Fermiamo il nostro sguardo incredulo sulla ferocia, spesso gratuita, che divora la nostra regione.
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