\\ : Storico (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 
Di Admin (del 11/12/2007 @ 11:44:26, in Articoli, linkato 1943 volte)

Quattro dirigenti della Regione Campania arrestati per concussione. I manager colti sul fatto mentre intascavano mille euro per “agevolare” l’iter burocratico e sbloccare i finanziamenti a un imprenditore. Che, coraggiosamente, li denuncia.

Come in un film americano, tre poliziotti, un carabiniere e un ex camorrista s’inglobano in una pericolosa banda criminale e svaligiano gioiellerie e altri esercizi commerciali tra Modena e Napoli.

Quattordici poliziotti arrestati con l’accusa di associazione a delinquere. Costringevano gli autotrasportatori tra Caserta e Caianello a pagare tangenti per non vedersi appioppare multe salatissime. Dalle prostitute esigevano rapporti sessuali.

Tre recenti vicende su cui meditare.

La corruzione è un fenomeno antico ed episodi simili si verificheranno all’infinito. Ma appare incontestabile il momento difficile che stiamo vivendo. Vengono meno i riferimenti morali. Chi dovrebbe garantire la sicurezza o aiutare lo sviluppo si trasforma, senza grosse difficoltà, nel vampiro che non vorresti mai incrociare lungo la tua strada. L’immagine che regala di sé la politica sembra giustificare, se non incitare la corruzione.

Troppo spesso si parla di città insicure e dell’imprescindibile ripristino della certezza della pena. C’è da auspicarsi che questo concetto venga applicato a maggior ragione verso chi indossa una divisa o rappresenta le istituzioni. La legge è uguale per tutti. O così raccontano…

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 03/12/2007 @ 08:18:14, in Articoli, linkato 2128 volte)

Quanto vale a Napoli la vita di un malato terminale? Un male cattivo è un martirio che ti divora. Il rispetto del dolore è il minimo che una società civile debba garantire. Ma in questa città in fuga da se stessa, persino la morte si trasforma in lusso.

Luigi aveva sorpreso tutti. Per i medici gli rimaneva un anno di vita. Ne ha affrontati quattro. Con coraggio. Il suo era un caso “interessante”. Da studiare. Poi, la malattia aveva preso il sopravvento e l’interesse scientifico era sfumato. “Non c’è più nulla da fare.” Questa la litania che i familiari dovevano sopportare.

Insieme a costi immensi provocati dall’indegna assenza del sistema sanitario nazionale. Certo, i chirurghi operano anche nelle strutture pubbliche. Ma per potersi giovare delle loro eccellenti mani, occorre appoggiarsi a strutture private. Oppure mettersi in lista di attesa. E chiedere cortesemente al cancro di attendere.

Alla fine, la voglia di vivere di Luigi è stata premiata dal sorriso inedito della nipotina appena nata. Poi, il calvario. Che ha un nome. Ospedale Cardarelli. Le ultime ore sono strazianti. Ingiuste e ingiustificate. I letti liberi ci sono. Ma Luigi viene abbandonato in corridoio su una barella. I suoi cari pretendono rispetto, minacciano denunce. “’Sto casatiello non lo spostiamo. Chiamate chi volete.” Così rispondono medici e infermieri. L’arrivo dei carabinieri li costringe a provvedere. Controvoglia. Luigi se ne è andato. Ma la vergogna ci assale.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 27/11/2007 @ 00:28:29, in Articoli, linkato 1988 volte)

Driving Drug. Così è stata definita l’operazione condotta dai carabinieri su disposizione della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Pedinamenti, intercettazioni telefoniche e appostamenti hanno svelato un imponente traffico di cocaina. Coinvolti diversi camionisti impegnati nel trasporto di ortaggi destinati ai mercati ortofrutticoli del centro nord. Oltre che corrieri erano loro stessi i primi consumatori: sniffavano per tenersi svegli durante i lunghi viaggi.

La notizia potrebbe anche strappare un sorriso amaro. Ma forse merita un approfondimento. Per rispettare massacranti tabelle di marcia gli autotrasportatori mettevano a rischio la vita loro e degli automobilisti che sfortunatamente incrociavano la loro strada.

Ma non è solo questo. Quanto corriamo nella nostra vita? I ritmi ai quali giocoforza dobbiamo soggiacere risultano stressanti anche per i più combattivi. Eppure in sorte ci sarebbe toccato di vivere nel terzo millennio. Quello del progresso luminoso, delle telecomunicazioni planetarie.

L’evoluzione marcia in modo travolgente in tutti i settori. Ma la qualità della nostra vita è realmente migliorata? Oppure, traffico permettendo, torniamo a casa spossati dalla nostra giornaliera battaglia, piegati alle imprescindibili esigenze produttive?

Il timore è che il tempo che ci avevano promesso, il tempo che la tecnologia avrebbe dovuto donare all’uomo, ci è stato derubato. E a goderne sono stati i portafogli di pochi, gonfi oltre ogni limite sopportabile.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 20/11/2007 @ 08:40:53, in Articoli, linkato 2012 volte)

Qualche anno fa mi fu proposta una candidatura elettorale. Cortesemente, declinai. Per fare politica bisogna avere voglia di dedicare una fetta importante della propria vita agli altri. Ma non è solo una questione di tempo. L’impegno politico nasce da un dovere morale verso la collettività; e dalla convinzione di poter trovare soluzioni ai problemi e proposte per migliorare il tasso qualitativo della vita dei cittadini.

Almeno credo.

Perché a guardarci intorno, sembra che la questione sia diversa. Pare che oggi fare il politico sia una professione a tutto tondo. E che le qualità richieste siano altre. Occorre, prima di ogni cosa, una qualsiasi mancanza di dignità. Chi si professa comunista può, con naturalezza, vivere notti glamour al Billionaire di Briatore, o acquistare costose barche a vela, o vivere in abitazioni di lusso pagando fitti da case popolari. Oppure bisogna, senza rispetto per il dolore altrui, cavalcare l’onda mediatica e approfittare delle disgrazie che colpiscono le famiglie di donne violentate da extracomunitari o di giovani morti all’autogrill in circostanze poco chiare, per poter urlare a squarciagola: è colpa del governo!

Di fronte a questo, e a tanto altro, sembra davvero poca cosa l’utilizzo a scopo privato di auto blu da parte dei nostri assessori comunali. Una veniale ingenuità. Commessa da uomini che mal digeriscono qualsiasi osservazione sui loro comportamenti. Padroni di un’etica che non ammette giudizi.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 13/11/2007 @ 10:58:05, in Articoli, linkato 1882 volte)

Le regole vanno rispettate. Sempre. Così il preside del Liceo Classico Genovesi ha giustificato l’arrivo dei Carabinieri chiamati per impedire ad alcuni studenti di interrompere le lezioni. Gli studenti volevano indire un’assemblea non autorizzata per discutere delle nuove leggi sul welfare che prospettano loro una vita all’insegna del precariato.

In una città atavicamente incapace di rispettare le regole la posizione del Preside merita un’attenta valutazione. Certo, è stridente l’immagine delle forze dell’ordine all’interno di un plesso scolastico. Da sola è sufficiente a dimostrare un disagio. Il problema che gli studenti sembrano aver preso a cuore non si può certo ridurre alla volontà di saltare una lezione.

Larga parte della generazione dei trentenni sta vivendo oggi ciò che nessuno aveva mai vissuto prima di loro: la stagione dell’incertezza assoluta, dell’impossibilità di programmare il proprio domani. Se possibile, il futuro degli attuali studenti si prospetta ancora più scoraggiante.

Non si può continuare a legiferare nell’interesse esclusivo delle multinazionali, emblema del potere economico. Occorre rispettare la dignità di tutti. Mettere in condizioni i lavoratori di poter costruire, oltre alle ricchezze dei propri datori di lavoro, una vita serena con un minimo di prospettive.

Una democrazia degna di questo nome deve far rispettare le norme essenziali del vivere comune, ma è altresì capace di riscrivere le regole errate. Quelle che sequestrano il futuro dei giovani.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 09/11/2007 @ 17:01:42, in Libri, linkato 4242 volte)

Possibile compiere un percorso comune al fianco di chi scrive: “Mussolini e il suo gotha avevano capito che la rotta era ricordare agli italiani di essere stati Roma:l’ambizione era tornare a essere un impero”? Apparentemente no.

Gianfranco Franchi si avverte come un uomo di destra, che, tradito da politici come Fini e Berlusconi giunge a votare sinistra. Le differenze di pensiero paiono incolmabili.

Ma questo, a ben guardare, è solo il tragico inganno con il quale tentano di ingabbiare persone libere. Uomini che ancora hanno voglia di guardare oltre il proprio sguardo, che comprendono di essere finiti in un immenso tritacarne che tutto stritola e riduce a poltiglia.

Ed ecco che leggendo “Pagano”, pagina dopo pagina, si avverte una vicinanza di pensiero con l’autore. Encomiabili le denunce contro le tasse e le mille incomprensibili sigle dietro le quali si nasconde uno stato sanguisuga: “Non mi illudo che quel che sto versando finisca proprio a me tra 35 anni; ma non scherziamo.”

Ma è la parte finale di “Pagano” a lasciare il segno. Franchi racconta la cena voluta dal padre per “lanciare” il figlio nel mondo dell’editoria. Una narrazione dai tratti surreali, dominata dagli zoomorfi amici del padre, ognuno dei quali si avvicina per regalare il proprio consiglio, per suggerire la corretta visione della vita, la scorciatoia da imboccare. Entrando e uscendo dalla storia, Franchi trasmette un senso di ansia, ci fa mancare l’aria e venir voglia di scappare. É la metafora dei tempi moderni.

Oggi siamo arrivati a un punto senza ritorno. L’unica rivoluzione è possibile è quella che non prevede né armi, né violenza: è una rivoluzione culturale. E allora spogliamoci da inesistenti magliette, rompiamo i recinti dove ci hanno imprigionato. Niente più destra, né sinistra. Rosso o nero. Uniamo le energie di tutti quegli uomini liberi che tentano disperatamente di sopravvivere a questo sistema. Di non entrarne a far parte come modesto ingranaggio utile solo ad altri, invisibili, padroni. In una parola proviamo a colorare la nostra vita.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (1)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 05/11/2007 @ 12:10:31, in Articoli, linkato 2013 volte)

Immacolata Iacone, moglie dell’ex capo della Nuova Camorra Organizzata Raffaele Cutolo, ha dato alla luce nei giorni scorsi Denyse, una bimba concepita grazie all’inseminazione artificiale.

Gli elementi necessari a accendere l’attenzione morbosa abbondano. Dall’opportunità di concedere l’autorizzazione alla fecondazione assistita da parte del Ministero di Giustizia, a questo amore impossibile nato nel parlatorio del carcere di Ascoli fra il potente capo della NCO e la giovane Immacolata che andava a trovare il fratello. La notizia non ha avuto un eccessivo clamore mediatico. Forse, per una volta, i mezzi d’informazione hanno fornito una prova di maturità. Ma il dubbio che ogni qual volta torni alla ribalta il nome di Cutolo scenda una cortina di silenzio resta.

Cutolo ha trascorso 43 anni della sua vita in prigione. Due anni fa chiese a Ciampi la grazia. E il vescovo di Caserta Nogaro ne ha certificato la profonda conversione. Impossibile, davanti agli enormi dolori distribuiti da Cutolo e dai suoi uomini, pensare alla sua liberazione. Ma resta da capire il perché da 15 anni sia sottoposto al duro regime del 41 bis. Tesse ancora le fila di organizzazioni camorriste? Difficile crederlo. Più probabile che gli si voglia togliere qualsiasi possibilità di rivelare gli inconfessabili segreti di cui è a conoscenza. Come quelli, per fare un esempio, della liberazione dell’Assessore Ciro Cirillo e dei loschi accordi fra fette dello Stato e la malavita che ne furono alla base.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 02/11/2007 @ 12:26:13, in Riflessioni, linkato 2108 volte)

Qualche giorno fa un lettore mi ha detto di aver terminato il mio romanzo proprio mentre, a bordo di un treno, entrava nella stazione di Bologna.

Il ricordo di ciò che accadde il 2 agosto del 1980, intrecciato alle sensazioni trasmesse da Buio Rivoluzione, gli avevano provocato dei brividi lungo la schiena.

Già.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 29/10/2007 @ 08:38:55, in Articoli, linkato 1921 volte)

L’articolo che non avrei mai voluto scrivere.

La scorsa settimana la piccola Antonietta, 4 anni, è morta per soffocamento. I medici dell’ospedale, dopo aver constatato il decesso, hanno scoperto profonde lacerazioni vaginali. Da tempo la bimba veniva violentata da uno zio.

Nei mesi scorsi questo giornale è stato protagonista di una coraggiosa campagna, “Fermiamo gli orchi”. Non ci si può fermare.

In un mondo scompaginato, in questo sud dove il degrado assedia interi quartieri e fa vivere uomini e donne in un’indicibile barbarie, non si può precipitare fino a violare l’infanzia dei bimbi.

L’orco di Crispano ha 48 anni, è analfabeta. Ha firmato la deposizione con una X. Nella delirante incoscienza che lo sovrasta, si è domandato stupito “le donne non servono a questo?”

È un dovere tornare su questo folle episodio. Dobbiamo sforzarci di immaginare quei momenti, i continui abusi, l’impossibilità per Antonietta di capire cosa le accadeva. E perché.

È lo stravolgimento della vita, la perdita di qualsiasi speranza. Antonietta è nostra figlia. L’ultimo fiore, che ci viene strappato dalle braccia.

Voglio, tutti noi dobbiamo pretendere, che certe infinite disgrazie non accadano mai più. Non solo con indagini per ripulire il territorio da esseri privi di qualsiasi coscienza. Ma attraverso l’istruzione, la cultura e il lavoro.

Viviamo in un’epoca alienante che ci fa assuefare a tutto, a qualsiasi sopruso o crudeltà. Se ci abitueremo anche a questo, il mondo sarà finito da un pezzo.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Di Admin (del 22/10/2007 @ 09:22:58, in Articoli, linkato 1942 volte)

Antipolitica. La parola più trendy del momento. Grillo e il vaffa-day? Espressione dell’antipolitica. La partecipazione di massa alle primarie del nascente Partito Democratico? La migliore risposta all’antipolitica.

Mi domando cosa sia l’antipolitica. In un paese come il nostro e ancor più in una regione come la Campania, si è mai imposto un vero fermento, un autentico desiderio di innovare le linee governative? Difficile pensarlo seriamente. Meglio affidarsi alle parole di Flaiano quando sosteneva che in Italia i fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti.

Da sempre al Sud il politico è visto come il nobile di un tempo: colui che ha un diritto acquisito che nessuno può contestare. Basta che non esageri, s’intende. Altrimenti volano le monetine. Come accadde a Bettino Craxi all’Hotel Raphael.

Il politico è colui al quale chiedere un favore, quello che ci può sistemare, quello che ha a cuore gli interessi del singolo, non della società intera. Non importa a quale corrente appartenga, gli ideali(?) per i quali combatta, le idee che propugna. L’importante è blandirlo e riverirlo.

Solo in quest’ottica diventano comprensibili le parole, altrimenti fallaci, di Paolo Mieli, direttore del Corriere della Sera: “È forte la capacità della politica di dare risposta ai fermenti popolari” ha affermato in un recente incontro all’Università Federico II.

O Francia o Spagna purché se magna. Questo il disastroso modo di ragionare che ci condannerà all’infinito.

Articolo (p)Link Commenti Commenti (0)  Storico Storico  Stampa Stampa
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Ci sono 3308 persone collegate

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             

Cerca per parola chiave
 

Titolo
Articoli (165)
Cronaca (3)
lettereMinuscole (6)
Libri (1)
Lotta armata (1)
Riflessioni (9)
Vorrei che il futuro fosse oggi (15)

Catalogati per mese:
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Gli interventi più cliccati

Ultimi commenti:
Non avete ancora cap...
11/05/2012 @ 05:20:16
Di Discount Uniforms
Ben quindici incontr...
11/05/2012 @ 05:11:19
Di cheapest Jersey
Particolare enfasi ¨...
05/05/2012 @ 08:25:28
Di scarpe hogan




12/11/2024 @ 20:04:13
script eseguito in 54 ms



Il termometro del futuro
La prova del nove