Il vento che soffia lo scopriremo solo vivendo
Di Admin (del 10/11/2008 @ 08:40:03, in Articoli, linkato 2000 volte)
L’elezione del 44° Presidente degli Stati Uniti ha scatenato un vortice di commenti unilaterali. Un unico pensiero ha preso forma spinto da un entusiasmo diffuso. Svolta epocale, sogno che si realizza, fine della guerra civile americana dopo 147 anni, futuro radioso. Sono solo alcune delle espressioni diluviate in questi giorni.
Anche io ho avvertito un brivido osservando l’entusiasmo di tanti afroamericani. In loro leggevo la speranza del riscatto. Come mi ha colpito la commozione del Reverendo Jackson, una vita spesa in difesa dei diritti civili. Ma le cose sono ben più complesse.
Nessuna ricerca di originalità o volontà di andare sempre controcorrente. L’elezione di Barack Obama è stata, ancora una volta e prima di ogni cosa, un poderoso evento mediatico. Nulla di più. Sta a lui ora scrivere davvero pagine di storia nuova.
Leonardo Sciascia disse “Il nostro è un paese senza memoria e verità.” In America la situazione non è granché diversa.
Vedremo se Obama avrà la forza di ridare dignità al passato riscrivendo la storia delle Black Panter e delle esecuzioni firmate CIA contro Frank Hampton e molti altri leader del movimento per la liberazione degli afroamericani.
Vedremo se qualcuno pagherà per la sanguinaria guerra in Irak alla ricerca di armi di distruzione di massa inventate ad arte da un governo corrotto.
Vedremo se prevarrà un rispetto autentico verso il pianeta e gli uomini tutti. Solo allora avvertirò il vento soffiare in una direzione nuova.
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