Nel Mezzogiorno che si fa scappare i giovani
Di Admin (del 02/06/2008 @ 11:30:58, in Articoli, linkato 1982 volte)
Il Sud arranca, non ce la fa. Questa una possibile lettura degli ultimi dati pubblicati dall’Istat. Ben 1 milione e 300mila migrazioni di media all’anno interessano il territorio nazionale. Il flusso principale parte dal Sud e si trasferisce, o se preferite scappa, verso il centro nord.
Un dato concreto che ancora una volta dimostra quanto il Mezzogiorno non riesca ad attrarre e quindi a trattenere i giovani. Che fra mille dubbi, cedono stremati e decidono di costruirsi una nuova vita in Emilia Romagna o in Lombardia, regioni in grado di offrire buone opportunità lavorative e un futuro più sano per i bimbi che le coppie hanno o progettano.
La principale risorsa di un territorio sono le donne e gli uomini che la abitano. Ma se i giovani, avviliti dalla realtà che li circonda fuggono, e il numero medio di figli per donna in Campania si ferma a 1.4, diventa difficile ipotizzare un futuro dinamico e innovativo per la nostra regione. Che sempre più rischia di essere sotto il dominio incontrastato della malavita organizzata, antistato nello stato, capace di proporsi come alternativa a migliaia di ragazzi.
Ma un altro dato balza agli occhi. Anche tra gli extracomunitari si sta affermando un movimento migratorio verso il Nord. È inutile ribadire che, anche in questo caso, ad andarsene sono i migliori. A rimetterci è il territorio che sempre più rischierà di essere travolto da un razzismo figlio dell’ignoranza e dell’esasperazione.
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