Tutto ciò è win for life, la psicosi del momento
Di Admin (del 05/10/2009 @ 18:13:56, in Articoli, linkato 1807 volte)
Tabaccherie prese d’assalto, siti internet in tilt, studiosi pronti ad analizzare il fenomeno. È win for life, la psicosi del momento che infiamma gli italiani. Il tipo di vincita, l’asso nella manica di win for life. Una rendita di 4.000 euro al mese per vent’anni che, corna facendo, si tramanda agli eredi. Il sogno di tutti. In tempi di crisi, economica e non solo, una rendita mette al riparo.
Complimenti dunque agli ideatori del gioco, così abili nell’incunearsi nelle fragilità umane, da proporre addirittura tredici estrazioni giornaliere, una ogni ora dalle otto alle venti. Perché il gioco è una droga. Una parte dei proventi è destinata alla ricostruzione dell’Abruzzo e anche la coscienza è appagata.
Per non parlare delle possibilità di vincere, 170 volte superiori a quelle di centrare il mitico 6 al Superenalotto. Un 6 che da un lato attira, dall’altro preoccupa. Perché è un ciclone che sconvolge la vita, con frotte di parenti e amici, mai visti prima, che si fiondano davanti alla tua porta implorando un piccolo aiuto. E la malavita organizzata che, con garbo, fa notare che un terzo della vincita spetta di diritto a loro.
No, win for life non regala ansie. Solo certezze. Ai futuri vincitori un solo consiglio. Prima di congedarsi per sempre dal capufficio e dalle sue angherie accertatevi di essere l’unico fortunato. Perché il premio si distribuisce tra tutti i vincitori e potreste ritrovarvi con una rendita molto inferiore alle attese.
|