Un gran tifo, caldo ed esplosivo. Pure troppo
Di Admin (del 21/09/2009 @ 08:59:56, in Articoli, linkato 1779 volte)
Il dodicesimo uomo in campo. Lo slancio che fa volare i giocatori sul terreno di gioco. Il fattore San Paolo. Come lo si voglia definire, il pubblico di Napoli è considerato tra i più caldi d’Italia. Un tifo esplosivo.
Anche troppo a giudicare dalla recente scoperta realizzata dalla Digos all’interno dello Stadio San Paolo. Un’autentica santabarbara stoccata in un garage. Cipolle con mortaio, razzi, bengala, Dragon Boom e Cobra, candelotti di potenza devastante. Per un totale di due quintali di esplosivo.
Verrebbe da chiedersi cosa c’entri un simile arsenale con una partita di calcio. Ma sarebbe solo una domanda retorica. Forse gli ultras volevano rumoreggiare per l’inizio poco brillante del club in campionato. O, più probabilmente, intendevano creare un pandemonio per protestare contro la recente istituzione della tessera del tifoso voluta fortemente da Maroni. Una card indispensabile se si desidera seguire la propria squadra in trasferta.
Personalmente sono contrario a qualsiasi forma di schedatura. Dimostrano un grave deficit delle istituzioni e rischiano di produrre limitazioni delle libertà personali. Ma da qui a creare autentici scenari da guerra ce ne corre. Da incoscienti anche soltanto custodire quell’enorme quantità di materiale pirico.
Ma oramai il calcio è questo. Poggia su interessi immensi e il prezzo da pagare è la scomparsa dei sapori che un tempo lo rendevano così suggestivo.
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