L'animo ferito di una città senza più timonieri
Di Admin (del 29/12/2008 @ 11:16:16, in Articoli, linkato 1922 volte)
L’anno che sta arrivando tra un anno passerà, cantava Lucio Dalla. Può darsi che così sarà per il 2009 alle porte ma, al di là di ciò che attesta il calendario, il 2008 disgraziatamente non si chiude qui. Napoli pagherà nel tempo i nefandi effetti di questo annus horribilis. E saranno rate salatissime.
Un anno iniziato sulle barricate da chi manifestava contro l’apertura della discarica a Chiaiano e finito con una piccola e melmosa tangentopoli locale i cui contorni sono ancora tutti da definire. Una tempesta che ha sconvolto la città senza per’altro minimamente scalfire l’indecente arroganza di chi l’amministra.
In prima fila a raccontare senza sconti la città, i giornalisti di questo free press. Amalia, Alessandro, Arnaldo, Ciro e tutti gli altri, sono scesi in strada, hanno guardato negli occhi l’animo ferito di una città senza più timonieri e che non sa dove andrà a sbattere. L’hanno fatto in maniera pulita e coraggiosa, rivelando giorno dopo giorno le miserie di una città capace solo di prendersela con i più deboli. Hanno firmato i loro pezzi finendo spesso nel mirino e pagando sempre di persona.
Verrebbe da chiedersi: chi glielo fa fare? Difficile rispondere senza cadere nella retorica. Di certo, oltre a una passione per un mestiere oramai in via di estinzione, la voglia di non mollare, di sollevare una voce dissonante dal coro che imperversa e soffoca Napoli come la mucillagine il mare.
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