Napoli, quegli slogan antichi da dimenticare
Di Admin (del 19/05/2008 @ 08:35:00, in Articoli, linkato 2269 volte)
Il Napoli chiude il campionato all’ottavo posto, il miglior risultato delle ultime 13 stagioni. Non mi reputo un esperto, certo in buona compagnia, ma azzardo ugualmente una riflessione.
Solo 4 anni fa la SSC Napoli falliva, dopo le gestioni tribolate del trio Ferlaino-Corbelli-Naldi. Si ripartì dalla serie C. Il nuovo presidente Aurelio De Laurentiis volle accanto a sé Pierpaolo Marino uno dei migliori manager nazionali. Al San Paolo Napoli-Cittadella finì 3 a 3.
Dall’inferno dei campi di periferia alle vittorie esaltanti contro Inter, Juve e Milan. Quasi una favola. Eppure il partito degli scontenti è sempre stato affollato. Quando a inizio stagione furono presentati Hamsik e Lavezzi, gli ultrà gridavano delusi “Meritiamo di più”. I due oggi sono osannati dal pubblico e valgono quasi 50 milioni di euro.
Ma le ire furiose dei tifosi hanno spesso preso di mira Edy Reja. L’allenatore ha subito contestazioni durissime ma con lealtà ha sempre protetto il suo gruppo lasciando che fossero i risultati a parlare per lui. La prossima stagione sarà ancora Reja a guidare il club e, c’è da giurarci, alle prime difficoltà si alzeranno le proteste di tanti tifosi. Inflessibili quanto incompetenti.
Stride fortemente questa intransigenza mostrata verso una realtà capace di imporsi a livello nazionale. È paradossale il contrasto con l’accettazione quotidiana di mille soprusi subiti. “Toccateci tutto ma non il Napoli”. Uno slogan di cui occorre disfarsi. Al più presto.
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