In regola per un segnale, in torto per un altro
Di Admin (del 07/09/2009 @ 08:09:58, in Articoli, linkato 1926 volte)
Qualcosa è cambiato. Dopo l’abolizione dell’ICI molti comuni miravano sugli automobilisti per rimpinguare le loro esangui casse. Poi, lo scandalo sull’uso improprio degli autovelox ha pur tardivamente favorito la retromarcia. L’impianto accusatorio dei magistrati, se confermato, giustificherebbe l’oramai atavica sfiducia verso i nostri piccoli e grandi governanti.
Gli autovelox, installati ad arte lungo il territorio, producevano migliaia di contravvenzioni al giorno. Alla multa non seguiva la sottrazione dei punti della patente poiché, per non dare nell’occhio, l’infrazione non veniva segnalata.
Oggi possiamo, nel rispetto delle regole, viaggiare con maggiore serenità. O no? Qualche dubbio resiste. L’altra notte imboccavo con alcuni amici Via Mezzocannone in direzione San Domenico Maggiore. Le indicazioni della zona a traffico limitato consentono il transito dopo la mezzanotte. Era l’una e fiduciosi abbiamo proseguito, ma la telecamera ha suggellato il nostro passaggio.
Perplessi ci siamo fermati e, questa volta a piedi, siamo ridiscesi verso la segnaletica. Il cartellone di destra, visibile dal guidatore, indica il limite di mezzanotte. Quello di sinistra, incredibile ma vero, autorizza il passaggio dei veicoli solo dopo le due di notte.
In regola per un segnale, in torto per un altro. Arriverà o non arriverà la multa? Non resta che sfogliare la margherita. Nell’attesa contiamo nel buon senso di chi vorrà correggere l’ennesima anomalia.
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