Il principe ballerino fa flop
Di Admin (del 10/06/2009 @ 08:22:35, in Articoli, linkato 1813 volte)
Suona, canta e balla ma non va a Strasburgo Emanuele Umberto Reza Ciro René Maria Filiberto di Savoia. Casini ci aveva provato a ricreare in politica ciò che Walter Matthau e Jack Lemmon hanno rappresentato nel cinema. Ma gli italiani non hanno sposato in pieno il progetto dell’Udc, sfasciando la strana coppia. Se Magdi Cristiano Allam è stato infatti eletto al Parlamento Europeo, Emanuele di Savoia non ce l’ha fatta.
E' stata la prima esperienza politica nel mio paese e ne sono molto orgoglioso, ha dichiarato il nipote dell’ultimo re d’Italia. In realtà si era già candidato nella circoscrizione estero alle elezioni del 2008 con la sua lista Valori e futuro, raggranellando un poco lusinghiero 0,43%. Ma il principe era fiducioso che la sua vincente partecipazione a Ballando sotto le stelle avesse aperto il cuore degli elettori e fatto dimenticare la richiesta di risarcimento avanzata allo Stato.
Correva l’anno 2007. Prima che terminassero i cinque anni dal loro rientro in Italia e ogni richiesta cadesse in prescrizione, i Savoia pretesero la restituzione dei beni confiscati dallo Stato e 260 milioni di euro. A onor del vero, lo stesso Principe se ne era presto pentito. Nel buio delle urne evidentemente ha pesato più la storia dei Savoia che le performance televisive di Emanuele. Che subito dopo aver appreso i risultati ha rilanciato: ho intenzione di continuare la carriera politica. A qualcuno è parsa una minaccia.
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