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Questa città, ostaggio delle gabbie salariali
Di Admin (del 30/06/2008 @ 22:06:34, in Articoli, linkato 1983 volte)

Se ne parla da mesi sottovoce. Giri di parole e formule inedite per riesumare le gabbie salariali. La Lega Nord ne fa un cavallo da battaglia. Per Maroni non è giusto offrire le stesse retribuzioni a chi vive in zone più care del paese.

Anche l’Istat da man forte: la vita costa molto più al centro nord che al centro sud: Napoli ne è un esempio lampante. Nel corso degli anni queste statistiche hanno perso qualsiasi credibilità, trasformandosi in strumenti per giustificare forzature altrimenti inaccettabili. Basti pensare al dato sull’inflazione, da anni assestatasi al 2%. Chi a fatica raggiunge la fine del mese sa bene quanto sia una frottola e quanto il proprio potere di acquisto si sia eroso drasticamente dal 2000 a oggi.

Il latte più caro d’Italia? A Napoli, causa un cattivo sistema distributivo. La benzina più cara? A Napoli grazie alle accise che la Regione ha disseminato qua e là, oltre che nelle nostre buste paga. Le assicurazioni auto più salate? Sempre Napoli, per il maggior rischio di incidenti. Ogni volta il motivo cambia, ma la sostanza non muta. Per non parlare del costo degli immobili salito alle stelle qui più che altrove o per lo smaltimento dei rifiuti, penosa pagina della nostra storia.

E la qualità della vita? Ognuno giudichi quanto questa città offra in termini di servizi e vivibilità. In ogni caso Maroni stia tranquillo: da noi le multinazionali già applicano le gabbie salariali tenendo in ostaggio una città che non deve volare.