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Qualche volta pure le Iene finiscono sbranate
Di Admin (del 21/01/2008 @ 09:00:50, in Articoli, linkato 2050 volte)

L’occasione era troppo ghiotta per farsela scappare. Il Presidente del Consiglio Regionale Alessandrina Lonardo, (l’addetto all’anagrafe dell’epoca pare nutrisse una particolare adorazione per i diminutivi) viene accusata di tentata corruzione e sottoposta agli arresti domiciliari.

Il di lei marito, Clemente Mastella, rassegna le dimissioni da Ministro di Giustizia per essere vicino alla moglie, ma viene anch’esso indagato dalla procura di Santa Maria Capua Vetere per concorso esterno in associazione a delinquere e altre sei ipotesi di reato.

L’ennesimo terremoto politico turba, si fa per dire, il paese. E, implacabili, le Iene si catapultano a Ceppaloni per consegnare delle arance alla Lonardo. Ma qui accade l’imprevisto. Il figlio dell’oramai ex ministro caccia gli artigli e ruba il mestiere ad Alessandro Sortino, la iena di turno.

Elio Mastella non si limita a difendere la madre e adopera le stesse armi allusive della tv giustizialista. La iena, oramai in gabbia, rivela di essere figlio di Sebastiano Sortino, Commissario dell’Authority per le Comunicazioni.

Immediata giunge la reazione di Davide Parenti, capo-autore delle Iene: Sortino lavora perché è bravo. E già, perché quando le proprie armi volgari vengono adottate da altri, allora diventano insinuazioni. I vertici di Italia1 annunciano: il servizio che andrà in onda venerdì è tutt’altro che la consegna delle arance alla Lonardo.

Venerdì, come ogni sera, m’immergerò nelle pagine di un bel libro.

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