\\ : Articolo : Stampa
Più reality di così si muore
Di Admin (del 01/09/2009 @ 08:09:38, in Articoli, linkato 1792 volte)

Morire di Reality

Che di reality show si morisse era cosa nota. Fino a ieri però immaginavo che a scomparire in modo lento e inesorabile fossero i neuroni delle milioni di persone in tutto il mondo ipnotizzati davanti ai teleschermi nell’osservare le gesta di perfetti, fino ad un attimo prima, sconosciuti. Ma ora ci si è spinti ancora oltre.

In Thailandia Saad Khan, 32 anni pachistano, è morto mentre si sottoponeva a una delle prove di resistenza fisica previste dal reality. Una zavorra di sette chili in spalla, Khan stava attraversando un lago quando il suo corpo ha ceduto ed è scomparso nelle acque del lago. La notizia è stata diffusa ben dieci giorni dopo l’accaduto.

L’Unilever, sponsor della trasmissione, ha declinato qualsiasi responsabilità, ma si è detta profondamente scioccata e pronta ad aiutare economicamente la famiglia dello scomparso. Che per la cronaca era padre di quattro figli.

Non è la prima volta che si verifica un simile incidente. Due anni fa in Nigeria, in una prova del tutto analoga, la stessa sorte era toccata al giovane concorrente Anthony Ogadje. Oggi come allora la cosa non turba più di tanto. Lo spettacolo deve andare avanti. E se qualcuno ci rimette le penne, in dieci scalpitano per sostituirlo.

Mi perdoni il lettore dubbioso di fronte al tono di questa riflessione. Certo, della morte si deve sempre avere il massimo rispetto. Della vita ancor di più, però. Troppo spesso ce ne dimentichiamo.