Via Marina: tra riunioni, intoppi e ritardi
Di Admin (del 16/06/2008 @ 08:38:39, in Articoli, linkato 1966 volte)
Chiude, non chiude. Sfogliano la margherita i napoletani per capire se, come e quando partiranno i lavori in Via Marina. Il progetto iniziale trasformava in modo radicale Via Marina, rendendola finalmente all’altezza del compito che le compete: quello di biglietto da visita per chi entra nella città.
Ma vincoli di vario genere avevano ridimensionato i lavori ad una semplice riqualificazione stradale grazie alla sostituzione dei sanpietrini con l’asfalto. Opera irrimandabile considerate le condizione pietose del manto stradale, garanzia occupazionale per gommisti e meccanici.
La scorsa settimana sembrava finalmente giunto il momento dell’apertura dei cantieri. Ma ancora una volta una gestione mediocre della cosa pubblica ha reso ingarbugliata questa vicenda. William Di Cesare, capofila dell’Ati, l’associazione di imprese vincitrici dell’appalto che finora non ha ricevuto nulla di quanto pattuito negli accordi, è stato di una chiarezza disarmante: in 50 anni di professione non si era mai imbattuto in una situazione del genere.
Riunioni, intoppi burocratici e ritardi nei pagamenti impediscono l’avvio dei lavori e mettono a dura prova la pazienza dei cittadini. Tra l’altro i cantieri dovranno chiudere necessariamente entro dicembre, pena la perdita dei fondi europei. A quanto risulta da Bruxelles sono già arrivati 5,6 milioni di euro alla Regione. Ma dove si siano incagliati quei soldi al momento non è dato sapere.
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