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Quei benzinai, novelli furbetti del quartierino
Di Admin (del 31/03/2008 @ 09:43:30, in Articoli, linkato 1927 volte)

Un decreto del ministero dello Sviluppo economico del 20 marzo ha ridotto l'accisa sui carburanti. La misura ha un vago sapore elettorale. Si tratta infatti di un taglio temporaneo in vigore, salvo proroga, sino al 30 aprile. In tempi di elezioni le si tentano tutte per accattivarsi l’elettorato.

Il provvedimento doveva produrre una riduzione alla pompa di 2 centesimi al litro. Pari a un risparmio di circa un euro per un pieno. Non molto, ma pur sempre qualcosa considerati gli aumenti vertiginosi dei carburanti. Un salasso continuo che negli ultimi mesi è maturato di pari passo ai violenti rialzi del costo del petrolio.

Eppure, quando mi sono recato dal mio distributore di fiducia non ho riscontrato la discesa del prezzo. Ho chiesto chiarimenti al gestore, il quale dopo un iniziale momento di smarrimento, ha farfugliato spiegazioni incomprensibili per poi gettare la maschera. Notificandomi la sua strategia.

Quando i prezzi scendono, termina prima le scorte di cui dispone, per poi applicare la riduzione. Quando i prezzi aumentano applica immediatamente i rincari. “È una mia plusvalenza” mi ha detto senza imbarazzo. Non pago, ho allora chiesto quando sarebbero finite le sue scorte. La risposta, assai infastidita, è stata “Sabato, ma per allora nuovi aumenti possono riassorbire lo sconto”.

Ho segnalato all’Agip e al ministero tale cattiva condotta. Credo che ogni cittadino dovrebbe fare altrettanto. Cambierò il mio benzinaio. Cambierà qualcosa?