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L'intraprendente dipendente
Di Admin (del 08/12/2009 @ 08:28:33, in Articoli, linkato 1760 volte)

L’Italia è una Repubblica fondata sul doppio lavoro. Così si potrebbe sintetizzare la vicenda di una dipendente pubblica che si prostituiva durante i periodi di assenza dal lavoro per malattia. La questione però non è così scontata. La prima anomalia è nel luogo di residenza della intraprendente quarantenne. Treviso. Per una volta il Sud fannullone è al riparo da accuse e banalità. Ad uscirne macchiata è l’immagine del Nord produttivo che si danna e va su e giù pur di raggiungere vette di efficienza. Tanto che il presidente della Provincia di Treviso, dopo aver garantito che la donna non rientra nei ranghi della sua amministrazione, ne ha chiesto l’immediato licenziamento. Gravi infatti i danni morali provocati da un’impiegata che non ha a cuore il lavoro di squadra.

Ma quali sono con precisione le mansioni assolte dalla donna nel pubblico impiego? Non certo il piacevole intrattenimento della clientela agli sportelli. Cosa che forse riempirebbe di gioia i pensionati trevigiani, ma influirebbe negativamente sul decoro delle istituzioni. E allora, è impossibile immaginare la donna impedita ad assolvere le sue funzioni professionali ma al contempo perfettamente in grado di dispensare dolci attimi di piacere? Se ogni influenza o laringite provocasse un’interruzione dei rapporti di coppia il mondo diverrebbe terribilmente noioso. La materia è scottante. Lasciamo che a discuterne siano giudici e avvocati.