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L'ignoranza strisciante, il razzismo dilagante
Di Admin (del 02/03/2009 @ 11:55:45, in Articoli, linkato 1799 volte)

Abusi

Un vento intollerante risuona lugubre lungo tutto lo Stivale. Ovunque segnali inequivocabili di un razzismo che non vuole più strisciare ma imporsi con le proprie regole autoritarie. È scattata la caccia al rumeno. Peccato che i dati del Viminale indichino una realtà radicalmente diversa. Sono italiani 61 stupratori su 100. A seguire, nella poco ambita classifica, i rumeni (7,8%) e i marocchini (6,3%).

E l’allucinante sequenza di episodi avvenuti nel napoletano vanno nell’identico verso. A stuprare nei pressi della stazione un ragazzino dodicenne è stato un impiegato del comune di Napoli. Gli orrendi episodi di Barra, dove una undicenne veniva torturata e violentata da un suo vicino, e di Cicciano dove un bambino rumeno, di otto anni subiva abusi sessuali da parte di un condomino, portano la firma di cittadini italici.

Il razzismo dilagante nel paese è figlio dell’ignoranza e dell’incapacità di comprendere il mondo che viviamo. Gli orchi abitano sul nostro pianerottolo e nella maggioranza dei casi parlano la nostra lingua, votano per i nostri politici e, perché no, frequentano le nostre stesse chiese.

A quei tanti che invocano la legge del taglione per gli extra comunitari, salvo tacere ipocritamente quando l’orco è seduto alla sua stessa tavola, domando: rispedire al proprio paese chi si macchia di violenze sessuali, vuol dire accettare serenamente che possano compiere quelle infamie verso altri corpi indifesi, purché non siano italiani?